“Ho finito”, hai detto tornato a casa.
Ai muri l’hai detto.
Fuori alle piante, l’hai urlato.
Ai ragni, alle libellule sui pali.
Al vino in cantina.
Coi pugni chiusi, l’hai detto al nessuno che ti stava aspettando.
L’hai detto ai coppi rossi di ciliegia.
L’hai detto piano al cane che piscia sul pino strobo.
L’hai detto alla cassetta di mele raggrinzite.
È un lavorare piano senza stancarsi mai, tutta la vita, ecco questo non l’hai detto mai.
Da Improbabile ma non impossibile (2024)
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